sabato 10 ottobre 2009

Chi ha paura del Parco?


Un quesito alla Regione

Le Amministrazioni comunali di Berlingo, Cazzago San Martino, Rovato e Travagliato hanno indirizzato, in data 6 ottobre, un quesito a Pasquale Umberto Benezzoli (Direttore generale DG Qualità dell’Ambiente di Regione Lombardia) e Gian Carlo Ferrario (dirigente Attività estrattive e di bonifica). Il quesito è volto a sapere quale sia l’atto amministrativo prevalente, nel caso di difformità o incongruenze, tra la scheda di piano cave allegata alla delibera del Consiglio regionale n. VII/1114 del 25.11.2004 e il decreto dirigenziale di Valutazione di impatto ambientale del 21.07.2009.

Il testo completo del quesito è nella sezione Documenti – Ate 14.

Le perplessità di Confagricoltura e la risposta dei Comuni

Il direttore dell’Unione provinciale agricoltori – Confagricoltura ha scritto, in data 30 settembre 2009, all’assessore provinciale al Territorio Giuseppe Romele, all’assessore provinciale all’Agricoltura Gianfranco Tomasoni e ai sindaci dei quattro Comuni per manifestare “perplessità e preoccupazione” circa “l’individuazione del Parco in un territorio caratterizzato da una importante connotazione agricola”.

I Comuni hanno risposto in data 8 ottobre, evidenziando come la proposta di istituzione di un parco locale di interesse sovra comunale “è perfettamente in linea con le aspettative del mondo agricolo” esposte da Confagricoltura e sollecitando “un incontro (…) al fine di compiutamente rappresentare il progetto certi che dal confronto le perplessità sollevate nel primo parere saranno di slancio superate”.

Il testo di entrambe le lettere è disponibile nella sezione Documenti – PLIS Macogna.

Sempre restando nell’ambito del mondo agricolo, i Sindaci hanno concordato un appuntamento con il Presidente di Coldiretti Ettore Prandini per il prossimo 16 ottobre.

Depositata la fase intermedia della proposta progettuale

Il 7 ottobre i professionisti incaricati (dott.ssa Francesca Oggionni, arch. Dezio Paoletti, arch. Aurelio Pezzola, dott. Fabio Plebani) hanno depositato presso il Comune di Berlingo la documentazione tecnica relativa alla fase intermedia di progettazione per la richiesta di riconoscimento del PLIS Macogna, che costituirà oggetto di interlocuzione con l’Ufficio Parchi della Provincia di Brescia, come previsto dall’art. 9.1 della delibera di Giunta Regionale n. 8/6148 del 12 dicembre 2007.

Chi ha paura del parco (2)

Continua l’opera di disinformazione del consigliere comunale di Rovato Pierino Danesi che, in un articolo apparso su Bresciaoggi del 6 ottobre (Documenti – Rassegna stampa), ribadisce la proposta di spostare il depuratore intercomunale della Franciacorta nell’area della Macogna.

I Comuni hanno risposto con un comunicato che riportiamo integralmente:

«In merito alle sorprendenti affermazioni del sig. Pierino Danesi, coordinatore del Popolo della Libertà di Rovato, apparse sull’edizione di ieri di Bresciaoggi sotto il titolo “Il Parco non ci interessa; solo contrari a cave e discariche”, ci preme sottolineare quanto segue:

1) la proposta di Parco locale di interesse sovra comunale viene da quattro Amministrazioni comunali, elette dalla popolazione; è stata approvata anche con il consenso dei gruppi di opposizione in quasi tutti i Comuni;

2) si tratta di una proposta di valorizzazione del territorio, nella quale non si andranno a imporre ulteriori vincoli alle attività agricole esistenti, ma se ne realizzerà un’evidente riqualificazione, visto che non saranno più confinanti con un’attività estrattiva, o peggio ancora con una discarica;

3) il progetto di Plis, peraltro ancora in fase di redazione, non prevede modifiche urbanistiche di nessun genere per le aree agricole, ma la valorizzazione dell’ambito degradato ora interessato dalla cava;

4) la proposta del sig. Danesi vuole contrapporre Duomo a Berlingo, Pedrocca a Berlinghetto, Berlingo e Travagliato a Cazzago San Martino e Rovato, e via dividendo, creando un’incredibile confusione che ha l’unico scopo di favorire interessi privati, mentre l’azione sostenuta dai Comuni mira a coordinare gli interventi e a salvaguardare il territorio nell’interesse pubblico;

5) riguardo al mancato invito all’assessore provinciale Tomasoni e al consigliere provinciale Raineri all’incontro svoltosi lunedì 28 settembre a Cazzago San Martino, precisiamo che tale incontro era rivolto ai consiglieri regionali per discutere principalmente del decreto regionale di Valutazione di impatto ambientale, che apre la strada alla realizzazione di una o più discariche nell’Ate14; siamo comunque aperti a qualsiasi tipo di interlocuzione che abbia come finalità la salvaguardia del territorio e delle attività agricole; inoltre abbiamo già aperto tavoli di confronto con la Provincia di Brescia, in particolare con l’Assessorato al Territorio e l’Assessorato all’Ambiente;

6) in merito alla fattibilità della proposta di spostamento del depuratore, peraltro giunta con notevole ritardo, tale ipotesi è stata più volte valutata dall’AATO di Brescia e accantonata in quanto ritenuta non praticabile;

7) il signor Danesi è contrario al Plis, è contrario alle cave, è contrario alle discariche, è contrario alla localizzazione del depuratore; sostanzialmente, si fa opposizione da solo; ci dica cortesemente a cosa è favorevole, per impedire che le sbandierate contrarietà rimangano proclami populistici fini a se stessi;

8) nel Piano territoriale regionale, nel Piano territoriale di coordinamento provinciale e negli strumenti urbanistici dei Comuni tutta l’area in questione è considerata a vocazione agricola, pertanto paiono del tutto ingiustificate eventuali aspettative di qualcuno per cambi di destinazione a sfondo speculativo;

9) per quanto riguarda l’area industriale di Berlingo, è opportuno sottolineare che è sì ai confini del territorio rovatese, ma lontana parecchi chilometri dai centri abitati dei Comuni confinanti, a motivo della ridottissima superficie del Comune di Berlingo.

In conclusione, vogliamo ribadire che lasciamo ad altri l’enunciazione di sterili proclami; noi continuiamo a lavorare, congiuntamente, con serietà e impegno per la valorizzazione del territorio e la salvaguardia della qualità della vita dei nostri concittadini».

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