La conferenza dei servizi indetta dalla Provincia di Brescia per la valutazione del progetto dell’ambito estrattivo Ateg14, dopo la seduta fiume di venerdì scorso, si è conclusa mercoledì 9 dicembre con la visione degli elaborati progettuali integrativi presentati dalle ditte proponenti, riguardanti una più puntuale rappresentazione dello stato di fatto dei luoghi e il progetto di recupero a fondo cava.
I Comuni, a fronte della presentazione di quanto richiesto, hanno espresso parere favorevole al progetto d’ambito, che recepisce:
1) la cancellazione dal progetto di coltivazione dell’area a ovest della strada della Bornadina (anche se su questo tema pende un ricorso al Tar della ditta Nord Cave);
2) l’obbligo in capo ai proponenti di realizzare l’allargamento della sede stradale, dalla rotatoria sulla SP
3) la previsione del recupero a fondo cava, senza il prospettato riempimento nell’area DRR.
Ora, la procedura prevista dalla L.R. 14/98 prevede il convenzionamento tra i Comuni interessati dall’attività estrattiva e i cavatori e la successiva autorizzazione all’escavazione da parte della Provincia di Brescia.
Nella sezione Documenti – Ate14 è possibile scaricare le due parti del verbale della Conferenza dei servizi; nella sezione Documenti – Rassegna stampa è stato invece aggiunto l’articolo apparso sul quotidiano Bresciaoggi il 6 dicembre dal titolo “Macogna, si allontana l’ipotesi della discarica. Colpo di scena nella seduta fiume della conferenza di servizi sul bacino estrattivo. La cava non sarà riempita di rifiuti: la Provincia si allinea alle richieste avanzate dai Comuni di Berlingo, Travagliato, Rovato e Cazzago”.
Nella sezione Documenti – Ate14 è possibile scaricare il parere tecnico del prof. ing.
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