venerdì 21 agosto 2009

La Provincia ribadisce: “Recupero solo a fondo cava”


Giovedì 20 agosto, alle ore 11, gli amministratori locali dei Comuni interessati all’ambito estrattivo ATEg14 hanno incontrato, presso la sede della Provincia in via Milano, Stefano Dotti, Assessore provinciale alla tutela dell’ambiente, ecologia ed attività estrattive, energia.

All’incontro erano presenti, oltre all’assessore, il consigliere provinciale Roberto Lancini, il sindaco di Cazzago S.M. Giuseppe Foresti, il sindaco di Berlingo Dario Ciapetti, l’assessore di Berlingo Carlo Gandossi, l’assessore di Travagliato Gian Battista Dossi, il consigliere delegato di Rovato Angelo Bergomi, il direttore del Settore Ambiente, Attività Estrattive, Rifiuti e Energia Riccardo Davini.

La preoccupazione per la VIA regionale

All’assessore i sindaci hanno manifestato la preoccupazione che l’enorme area interessata dall’escavazione possa essere trasformata, al termine dell’attività estrattiva, in una discarica di rifiuti, che si ritiene insostenibile in un territorio già ampiamente interessato da cave, discariche e passaggio di grandi infrastrutture viarie (TAV, Brebemi). Tale preoccupazione è suffragata dal recente decreto di Valutazione di impatto ambientale, emesso il 21 luglio u.s. dalla Regione Lombardia, che prescrive il ritombamento a piano campagna dell’intera area.

Presto un tavolo di confronto per il recupero

Il direttore del settore Ambiente ha ribadito quanto già espresso in una comunicazione del 30 ottobre 2008, nella quale si afferma che l’Ufficio assentirà unicamente “un recupero ambientale a fondo cava”; l’assessore Dotti ha manifestato piena disponibilità ad attivare un tavolo di confronto tra Comuni e cavatori per definire, nel rispetto del Piano cave provinciale e delle indicazioni già date dalla Provincia di Brescia, le modalità effettive del Piano di recupero. I lavori del tavolo di confronto sul recupero della cava dovranno procedere parallelamente all’iter autorizzativo relativo all’attività estrattiva, anche per ricavare indicazioni utili in merito al progetto di Parco locale di interesse sovracomunale (PLIS), al cui interno è ricompreso il bacino estrattivo.

L’incontro con il Vicepresidente Romele

I Comuni continueranno la propria attività di interlocuzione con l’Amministrazione provinciale incontrando l’on. Giuseppe Romele, Vice Presidente e assessore al Territorio, il prossimo martedì 25 agosto, per illustrare il progetto di Plis in loc. Macogna e le osservazioni al Piano territoriale di coordinamento provinciale in un’ottica di autentico federalismo territoriale.

Il parere della Struttura paesaggio regionale

Il parere della Struttura paesaggio regionale, su cui è impostata la prescrizione di ritombamento generalizzato dell’ambito estrattivo, non è ancora pervenuto ai Comuni, che l’avevano richiesto lo scorso 6 agosto alla Struttura VIA. Il Comune di Berlingo, a nome anche degli altri, ha inoltrato una nuova richiesta al dirigente della Struttura Paesaggio, dott. Diego Terruzzi, in data 19 agosto.

Rassegna stampa

Giornale di Brescia, 15 agosto: “Sulla Franciacorta l’ombra della Macogna”

Giornale di Brescia, 19 agosto: “Cava Macogna, i Comuni incontrano la Provincia”

Bresciaoggi, 20 agosto: “Cave e autostrada: un volantino rivela le «verità» scomode”

Bresciaoggi, 20 agosto: “Discarica a Cazzago? È battaglia sul blog”

Giornale di Brescia, 21 agosto: “Cave, tavolo di confronto sul recupero della Macogna”

Bresciaoggi, 21 agosto: “Cava Macogna: prove di dialogo per il recupero”

2 commenti:

  1. vediamo di fare un tavolo con le gambe solide
    sostenute dai cittadini e non dai burocrati

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